Istanbul

(…) adoravo le vie secondarie semibuie, i pomeriggi, le fredde notti d’inverno, i suoi personaggi che quasi come ombre si intravedevano vagamente sotto la pallida luce dei lampioni e i panorami con le strade lastricate pressochè dimenticate da tutti e ormai desolate. (…) Istanbul, Orhan Pamuk   Qualche giorno fa attimi di panico perchè sembrava…

Napoli in tre giorni

Napoli. Napoli è le gambe dei bimbi che corrono ovunque e che calciano una palla contro tutto. Piazze, angoli, muri, salite e discese. A qualsiasi ora. Ed è subito nostalgia. Perché Napoli è chiudere gli occhi e sentire i suoni di un’infanzia fatta di rigoli di sudore e ginocchia sbucciate   Napoli è nei volti…